3 ricette di dolci della tradizione italiana a base di olio extravergine di oliva
Quando si parla di olio extravergine di oliva e al suo utilizzo in cucina si ha la tendenza a pensare alla realizzazione di manicaretti dal gusto inimitabile ma pur sempre legati alle portate salate di un menù. Tuttavia, a ben vedere, non solo antipasti, primi, secondi e contorni possono sposarsi al meglio con il gusto (e i relativi valori nutrizionali) di uno delle eccellenze del Made in Italy: la nostra tradizione culinaria ci insegna, infatti, che l’olio extravergine di oliva è il perfetto ingrediente per la preparazione di dolci non solo golosi ma anche molto sani: in questo articolo, pertanto, vediamo 3 ricette della tradizione culinaria italia a base di olio extravergine di oliva dei dolci. Iniziamo!
1. Berlingozzo toscano
Particolarmente legato alla città di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, il berlingozzo è un dolce tipico di Carnevale. E proprio a questo periodo deve il suo nome: in passato, infatti, veniva preparato per il Giovedì Grasso, che in zona è detto, appunto, berlingaccio. La sua preparazione è molto semplice: in una ciotola unire 2 uova intere, 2 tuorli, 200 grammi di zucchero e un pizzico di sale e lavorare il tutto con le fruste per 5 minuti fino ad ottenere una crema spumosa. Unire poi la scorza di un’arancia, quella di un limone, 85 grammi di olio extravergine d’oliva, 200 grammi di vin santo, 50 grammi di liquore all’anice e amalgamare. Unire infine 400 grammi di farina 00 con una bustina di lievito setacciato e lavorare ancora per un minuto. Imburrare uno stampo per ciambella del diametro di 24 cm, versarvi l’impasto e infornare in forno preriscaldato e statico a 160° per 40 minuti.
2. Stroscia di Pietrabruna
Si tratta di una torta croccante, tipica della provincia di Imperia, che non va mai tagliata ma spezzata con le mani (da qui il nome della torta: “strosciare”, infatti, in ligure significa “spezzare”). Per prepararla unire in una ciotola 250 grammi di farina 00 con 100 grammi di zucchero, un pizzico di sale e una bustina di lievito setacciato, dopodiché versare 125 grammi di olio extravergine di oliva, 60 grammi di marsala e la scorza di limone e. infine, impastare. Stendere poi l’impasto in una tortiera leggermente unta di olio a uno spessore di massimo un centimetro, spolverizzare la superficie con una cucchiaiata di zucchero e fare cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. E, una volta sfornata, non dimenticare di tagliare la torta con le mani!
3. Mostaccioli abruzzesi
Dalla Lombardia alla Puglia, i mostaccioli sono diffusissimi in tutta la Penisola: preparati in occasione della vendemmia, solo in Abruzzo si aggiunge anche l’olio extravergine di oliva alla preparazione del dolce. Qui, poi, vengono chiamati celli per via della forma, che ricorda quella di un uccellino accovacciato, e sono ripieni di scrucchiata, la tipica confettura d’uva abruzzese. Per prepararli, partiamo dalla farcia: mescolare 200 grammi di confettura d’uva con 1 cucchiaino di cacao amaro in polvere (o 30 grammi di cioccolato fondente tritato), un po’ di cannella in polvere, la scorza grattugiata di un limone, 50 grammi di mandorle tritate e 20 grammi di pangrattato, fino ad amalgamare gli ingredienti. Passiamo ora alla pasta: versare 70 millilitri di vino bianco in un pentolino e aggiungere 1 cucchiaio di zucchero (circa 20 grammi), fare sciogliere, intiepidire il vino e aggiungere 65 millilitri di olio extravergine di oliva. Aggiungere poi 250 grammi di farina bianca 00, stendere l’impasto e tagliarlo in modo da formare delle sfoglie molto sottili. Adagiare un cucchiaino di ripieno sulla sfoglia, ripiegare e con una rotella tagliare delle mezzelune per poi chiudere e sigillare bene i bordi. Passare infine i biscotti nello zucchero semolato e adagiarli in una teglia rivestita di carta forno con cui cuocere a 180°C per circa 15 minuti.