Dalla colazione alla cena, dal dolce al salato, non c’è portata di un qualsiasi menu, nostrano o straniero, in cui non stia bene la marmellata di limoni. Si tratta, infatti, di un prodotto non solo ricco di elementi importanti per il nostro organismo, ma anche di un preparato gustoso e perfetto per accompagnare carne, pesce, latticini, pasta e dolci. Ma, giunti, a questo punto, una domanda sorge spontanea: come si preparare una marmellata di limoni da leccarsi i baffi? beh, la risposta più semplice è anche quella più naturale: solo disponendo dei migliori prodotti sul mercato, infatti, è possibile avere un lavorato di qualità che possa davvero essere gustoso e foriero di benessere per il nostro organismo.
Ma non basta: per preparare un’ottima marmellata di limoni, infatti, è bene conoscere qualche trucco, oltre che l’intero procedimento di preparazione, per avere a disposizione una confettura che sia veramente il massimo su qualunque portata. Pertanto, in questo articolo vediamo insieme il processo di lavorazione delle materie prime per arrivare ad avere una marmellata di limoni coi fiocchi. Iniziamo!
Ingredienti per la marmellata di limoni
Per preparare una buona marmellata di limoni sono sufficienti pochi (ma salutari) ingredienti: prima di tutto i limoni, che devono essere freschi e non trattati, sugosi e con una scorza abbondante. A questi, poi, vanno aggiunti 700 grammi di zucchero bianco e acqua a volontà. I più golosi, poi, possono impreziosire la ricetta con alcune spezie o radici, come la curcuma o lo zenzero, che doneranno colore ma soprattutto sapore all’intera composta. E ora, visti gli ingredienti, vediamo assieme quali sono i trucchi per preparare la marmellata di limoni.
Preparazione della marmellata di limoni
Dopo aver lavato i limoni sotto acqua corrente, spazzolandone bene la buccia, asciugateli con un panno e poneteli su un tagliere. Qui, tagliateli a fette molto sottili eliminando i semi. Una volta finito il processo, trasferite le fette di limone in una ciotola capiente e versate l’acqua fredda fino a ricoprirli: questo composto deve essere coperto con la pellicola e lasciato riposare per 24 ore a temperatura ambiente, per poi ripetere l’operazione una seconda volta. Tale processo permette, con anche l’aggiunta dello zucchero e la lunga cottura, di smorzare il gusto piuttosto acidulo della polpa, in modo che la marmellata risulti dolce e conservi comunque il sapore e l’aroma del limone.
Finito il secondo ciclo, scolate le fette di limone e trasferitele in una pentola capiente, dove verserete nuova acqua pulita fino a coprire il tutto: aggiungete lo zucchero e cuocete a fuoco medio per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a che non si sarà rappresa. A questo punto non resta che trasferire la marmellata ancora calda nei barattoli sanificati, aiutandovi con un mestolo e avendo cura di lasciare 1 centimetro di spazio dal bordo.